Il MASE (Ministero dell’Ambiente, della Sostenibilità e dell’Energia) finanzia i Comuni e le scuole della Riserva della Biosfera Valle Camonica-Alto Sebino
Due i progetti interessati: al centro la lotta al bostrico e l’educazione ambientale delle nuove generazioni, con contributi del valore di circa 1.860.000 euro complessivi

1.860.000 euro dal Ministero dell’Ambiente per la Riserva della Biosfera
La Comunità Montana di Valle Camonica, soggetto referente per il MASE – Ministero dell’Ambiente, della Sostenibilità e dell’Energia riceve in queste settimane due importanti contributi del valore di circa 1.860.000 euro complessivi. La motivazione? È l’ente gestore della Riserva della Biosfera Valle Camonica-Alto Sebino (una delle 20 in Italia, nel mondo sono 738) e questi si possono considerare i primi contributi dalla portata tanto importante riconosciuti al territorio da quando, nel 2018 in Indonesia, è stato inserito nella lista del programma UNESCO MaB – Man and Biosphere.
Una sorta di premio, quindi, per quanti – amministratori e non – hanno creduto nella bontà di un progetto tanto ambizioso legato allo sviluppo sostenibile del territorio e all’uso equilibrato delle risorse e che in questi anni lo hanno sostenuto con idee, azioni, iniziative.
Il primo contributo – quello più sostanzioso, del valore di oltre 1.800.000 euro – è erogato dal programma “Siti naturali UNESCO per il Clima 2023”, che finanzia interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore di Comuni ricadenti, in tutto o in parte, nei siti UNESCO di interesse naturalistico.
Nella nostra Riserva della Biosfera a beneficiarne saranno i Comuni di Ponte di Legno, Temù, Edolo, Saviore dell’Adamello, Cevo, Berzo Demo, Paspardo, Cimbergo, Bienno, Berzo Inferiore e Pisogne,con interventi per la gestione forestale sostenibile attraverso azioni finalizzate al recupero e alla valorizzazione di boschi che negli ultimi anni sono stati flagellati dall’Ips Typographus (il bostrico dell’abete rosso).
I fondi arrivano dal mercato dei crediti di carbonio, un sistema in cui le aziende possono acquistare e vendere “crediti” che rappresentano la riduzione delle loro emissioni di gas serra, contribuendo così a mitigare i cambiamenti climatici. I crediti di carbonio rappresentano un’unità finanziaria equivalente a una tonnellata di diossido di carbonio (CO2), che viene permanentemente rimosso dall’atmosfera (carbon offset) o, alternativamente, di cui viene evitata l’emissione (carbon abatement/elimination). Le foreste, come il secondo più grande assorbitore di CO2 dopo gli oceani, possono generare tali crediti se gestite come progetti forestali sostenibili e certificati secondo standard internazionali. Il concetto alla base del mercato dei crediti di carbonio è di incentivare economicamente le aziende a ridurre le proprie emissioni di gas serra. Ora il MASE decide di investire questi crediti per il patrimonio naturale UNESCO in Italia.
Nel caso della Riserva della Biosfera Valle Camonica-Alto Sebino questo programma ambizioso, viste le risorse messe a disposizione, offre l’opportunità di investire in un’operazione di miglioramento e adattamento forestale a seguito della proliferazione del bostrico. Questa problematica fitosanitaria – che ha colpito ettari di boschi in Valle Camonica e Alto Sebino – è anche la conseguenza indiretta dei danni causati dalla tempesta Vaia del 2018. Gli interventi proposti saranno quindi l’occasione per migliorare puntualmente l’assetto forestale di alcune aree dove si è verificata l’esplosione della problematica fitosanitaria e questo per rallentare l’espansione della stessa e per contribuire alla formazione di foreste sane e più resilienti per il futuro e quindi in grado di svolgere al meglio la loro funzione di assorbimento della CO2.
Allo stesso modo è arrivato dal MASE anche il secondo contributo di circa 39.000 euro, erogati nell’ambito del programma “Siti naturali UNESCO e ZEA per l’educazione ambientale” e destinati ad alcuni istituti Comprensivi del territorio che hanno risposto a un bando ministeriale e presentato proposte di percorsi di educazione ambientale per gli studenti legati a tematiche che spaziano dalla tutela e valorizzazione della biodiversità alla gestione dei rifiuti e loro raccolta differenziata.
Un’opportunità importante per gli Istituti Comprensivi e per gli studenti del comprensorio della riserva di Biosfera per poter conoscere e approfondire alcuni aspetti ambientali del territorio e, ancora una volta, la conferma che tra gli obiettivi che si pone una Riserva della Biosfera c’è quello di formare cittadini sensibili e consapevoli, a maggior ragione se si parla delle nuove generazioni.
È grande, quindi, la soddisfazione da parte di Comunità Montana di Valle Camonica: opportunità come queste sono la dimostrazione concreta del valore degli sforzi fatti per ottenere il riconoscimento quale Riserva di Biosfera del territorio della Valle Camonica-Alto Sebino, oltre che stimolo a proseguire con determinazione il percorso di integrazione uomo e ambiente, anche attraverso interventi di miglioramento ambientale che altrimenti sarebbe assai più difficile fronteggiare.
