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Il sito n.94 “Arte rupestre della Valle Camonica” è stato il primo patrimonio UNESCO italiano

Dal 2006 in Valle Camonica opera il Gruppo Istituzionale di Coordinamento (GIC), nato per attuare il Piano di Gestione UNESCO e occuparsi di tutela, conservazione, valorizzazione e promozione dell’arte rupestre. Il GIC riunisce Ministero della Cultura, Provincia di Brescia, Comuni con parchi archeologici, Consorzio Comuni Bim e Comunità Montana di Valle Camonica (ente capofila). L’obiettivo è proteggere e far conoscere questo patrimonio unico, considerato una risorsa di grande valore.

La promozione del sito UNESCO di Valle Camonica mira a tutelare e valorizzare l’arte rupestre, facendola conoscere come patrimonio di grande valore.

Il riconoscimento Unesco

Il sito n.94 – denominato “Arte rupestre della Valle Camonica” – è stato il primo in Italia ad essere riconosciuto quale patrimonio mondiale dell’umanità e le incisioni rupestri di questo territorio sono ormai note in tutto il mondo.

Dal 2006 in Valle Camonica è stato istituito il Gruppo Istituzionale di Coordinamento (GIC), un tavolo di lavoro che ha il compito di occuparsi dell’attuazione del Piano di Gestione di questo sito UNESCO (elaborato nel 2005) e di collaborare per le attività di tutela, conservazione, valorizzazione e promozione turistica e culturale del patrimonio archeologico. Il GIC riunisce i principali attori coinvolti nella gestione del patrimonio d’arte rupestre della Valle Camonica, ossia il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – attraverso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia – la Provincia di Brescia, i Comuni sede dei parchi archeologici (Capo di Ponte, Ceto, Cimbergo, Darfo Boario Terme, Paspardo, Sellero e Sonico), il Consorzio Comuni Bim e la Comunità Montana di Valle Camonica, che rappresenta l’ente capofila del gruppo di lavoro.

L’attività di promozione del sito UNESCO di Valle Camonica coinvolge quindi molte realtà del territorio con lo scopo di tutelare e far conoscere un bene straordinario come quello dell’arte rupestre camuna, con la consapevolezza che essa rappresenta una risorsa d’inestimabile valore.