La sostenibilità scende in piazza
Con The Mab Experience quattro tappe per conoscere la Biosfera Unesco

Presentare a cittadini, turisti, amministrazioni comunali e imprese la Riserva della biosfera (Man and Biosphere – Mab), attribuita dall’Unesco alla Valcamonica e all’alto Sebino nel 2018. Riconoscimento che si aggiunge al più noto sito Patrimonio dell’umanità Unesco per le incisioni rupestri camune, arrivato nel 1979. È questo lo scopo di “The Mab experience – sostenibilità in tour”, un giro promozionale e itinerante che nei mesi di agosto e settembre farà tappa in quattro località: Edolo, Ponte di Legno, Pisogne e Borno.
Quattro tappe nelle piazze, per diffondere le politiche del Mab attraverso tre attività che parlano di sostenibilità e innovazione:
– la presenza di due auto elettriche, icona della sostenibilità moderna;
– una parete di arrampicata per i bambini, per avvicinarli al tema ambientale;
– la presentazione di un opuscolo che illustra il progetto.

Uno staff di esperti incontrerà il pubblico in un dialogo costruttivo, per iniziare a porre a dimora il seme della sostenibilità nel territorio camuno-sebino.
Ogni piazza sarà protagonista per due giorni: si parte da Edolo il 18 e 19 agosto, rispettivamente dalle 10 alle 22 e dalle 11 alle 20, e il 22 e 23 si salirà a Ponte di Legno, nell’area Unione Comuni di via Salimmo, dalle 15 alle 23 e dalle 14 alle 22; si proseguirà a Pisogne, in piazza Umberto I, il 29 e 30 agosto, dalle 15 alle 23 e dalle 14 alle 22 per concludere a Borno, in piazza Papa Giovanni, il 5 e 6 settembre dalle 14 alle 22 dalle 11 alle 19. È questa la prima di una serie di iniziative sul campo che nei prossimi mesi entrerà anche nelle scuole e incontrerà le realtà sportive, associative e imprenditoriali del territorio, per accrescere la consapevolezza e la conoscenza del progetto a livello generale.

Sono solo 19 i territori Mab in Italia e 701 in tutto il mondo: ora per la Valcamonica e l’alto Sebino si apre una fase cruciale, che pone al centro il tema dello sviluppo sostenibile e dell’uso equilibrato delle risorse. Gestione virtuosa dei processi industriali e del ciclo dell’acqua e dei rifiuti, economia circolare, risparmio energetico, diminuzione del consumo di suolo, riduzione dell’impronta ecologica, conoscenza dei servizi ecosistemici: questi sono i temi da affrontare con consapevolezza, coinvolgimento e impegno di tutti.

“Il Mab scende in piazza per essere presentato in modo diretto, semplice e chiaro – dichiara Mirco Pendoli, assessore ad Ambiente ed Ecologia della Comunità montanaperché il successo del progetto e il raggiungimento degli obiettivi saranno possibili solo se tutti si muoveranno in modo coordinato e coerente. Questo vuol dire, a esempio, che i Comuni dovranno trasferire i principi del Mab nella loro pianificazione territoriale e nell’azione amministrativa, e che i cittadini dovranno far propri i capisaldi Mab nel loro agire quotidiano. È un percorso che è solo all’inizio, ma che fa della comprensione e della condivisione uno dei suoi cardini: per questo l’incontro con i cittadini è cruciale”.

Il progetto “The Mab experience – sostenibilità in tour” è promosso dalla Comunità montana in collaborazione con Bim, Parco dell’Adamello e Distretto culturale e la regia dell’agenzia di comunicazione Sycomor.