
75 anni fa nasceva l’Unesco con l’obiettivo di favorire la pace fra gli Stati attraverso la cooperazione nel campo scientifico e culturale. Da qui successivamente la sfida di salvaguardare i siti ritenuti eccezionali per valore o bellezza culturale o naturale. Nel 1972 con la Convenzione di Venezia l’istituzione del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, con una lista di siti che da allora viene continuamente aggiornata. Attualmente l’Unesco riconosce 1154 siti. E l’Italia è in cima a questa classifica delle meraviglie, il paese al mondo che ne detiene il maggior numero. Una lunga lista che va dalla Valle Camonica e la sua arte rupestre, primo riconoscimento nel 1979, fino ai portici di Bologna pochi mesi fa.
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il racconto del patrimonio UNESCO in Italia inizia proprio dalla Valle Camonica, “casa” del sito UNESCO n.94 e del primo sito italiano in assoluto, con il contributo di Andrea (la nostra giovane guida in lingua LIS), Emmanuel Anati, Tiziana Cittadini, Giuseppina Ruggiero, Sergio Bonomelli e Alberto Marretta.
Grazie alla giornalista Laura Gialli per la realizzazione di questo servizio!