ANDREA NELLA VALLE DEI SEGNI, la Valle Camonica in LIS

Andrea nella Valle dei Segni - Unesco in LIS

Una nuova campagna di comunicazione visiva Andrea nella Valle dei Segni. La Valle Camonica si racconta con la lingua dei segni, promossa dalla Comunità Montana-Distretto Culturale di Valle Camonica e Sito Unesco di Arte rupestre, con il sostegno di Regione Lombardia e Ministero della Cultura e con il patrocinio dell’Ente Nazionale Sordi – Onlus APS.

La campagna è stata ideata e realizzata dal regista Davide Bassanesi in team con il digital compositor Silvano Richini e l’artista visivo Nicola Ballarini. Protagonista è Andrea Forloni, un ragazzino sordo che racconta il suo territorio di origine con la LIS, la lingua dei segni.

[Comunicato stampa] La Valle Camonica è per eccellenza una terra ricca di segni: da quelli ancestrali e simbolici dell’arte rupestre, custoditi nei parchi archeologici del Sito UNESCO, ai segni dell’arte figurativa con i cicli pittorici di Girolamo Romanino e le sculture della Via Crucis di Beniamino Simoni, per arrivare fino alla contemporaneità, con i murales di “Wall in Art”. Da questa connotazione semiotica che contraddistingue il patrimonio storico, artistico e naturalistico di questa terra, lungo un excursus temporale che collega la preistoria con l’età contemporanea, deriva l’ideazione del brand territoriale “Valle Camonica, Valle dei Segni”.

Ed è lungo questo filone narrativo, con al centro i segni molteplici e diffusi del territorio, che s’innesta la nuova campagna di comunicazione visiva “La Valle dei Segni si racconta con la Lingua dei Segni.” Il mezzo comunicativo, la lingua dei segni italiana (acronimo LIS), diviene un linguaggio vero e proprio di narrazione grazie alla spontaneità e vivacità di Andrea Forloni, un ragazzino sordo di 11 anni che è nato e vive con la sua famiglia in Valle Camonica e che qui assume il ruolo di testimonial e guida alla visita delle bellezze e del patrimonio locale.

Promossa dalla Comunità Montana di Valle Camonica in quanto ente gestore del Distretto Culturale e del Gruppo di Coordinamento del Sito UNESCO, la nuova campagna di comunicazione visiva, ideata e coordinata dal regista camuno Davide Bassanesi, si compone di una serie di video tematici, dedicati alla scoperta del territorio in ottica promozionale e turistica. Ma l’intento principale della campagna non consiste in un’operazione di marketing: l’obiettivo, infatti, è porre al centro di questo racconto territoriale, dedicato alla bellezza e alla cultura, la disabilità quale punto di forza per creare nuove forme di comunicazione che riacquistino importanza dal punto di vista sociale. Dunque, la lingua dei segni è intesa come linguaggio e strumento di comunicazione universale, oltre gli stereotipi e i pregiudizi.

L’IDEA

Il concept della campagna è stato ideato da Davide Bassanesi durante il lockdown e promosso all’interno del progetto della Comunità Montana “La cultura oltre la crisi” con la finalità di generare nuove forme creative di promozione territoriale. Dalla Valle dei Segni si è quindi passati alla LIS, la Lingua dei Segni come mezzo di racconto principale. Il progetto visivo è stato interamente cucito sulla figura centrale di Andrea e sulla sua personalità solare e briosa, molto proiettata per una naturale inclinazione alla comunicazione. Attorno al personaggio di Andrea si è poi costruita la narrazione territoriale a episodi, incentrati su temi diversi, che mettessero in relazione non solo l’ambito culturale ma anche l’ambiente e la biodiversità che appartengono come tratto caratterizzante alla Valle Camonica.

La lingua dei segni, normalmente impiegata nel contesto mediatico come “traduzione” della lingua italiana, ha assunto qui ruolo di mezzo principale di comunicazione e linguaggio universale. Andrea è diventato così il narratore del patrimonio culturale della Valle Camonica: dal Sito UNESCO di arte rupestre alla Riserva della Biosfera nell’ambito del programma MAB UNESCO, dall’arte sacra alla Street art contemporanea, dalla romanità ai grandi cicli pittorici del Quattro e Cinquecento.

 

 

LA SERIE – 8 VIDEO PER RACCONTARE LA VALLE DEI SEGNI

La campagna di comunicazione visiva si compone di una serie di 8 puntate, della durata di 2 minuti circa, nel formato ULTRAHD. Gli episodi si avvalgono delle illustrazioni dell’artista Nicola Ballarini che interagiscono con le immagini dal vero attraverso le animazioni di Silvano Richini, digital compositor e co-regista della serie.

Si tratta di un esperimento creativo nato dalla passione di tutto il team creativo per la propria terra di origine. Una produzione contenuta, che tuttavia ha lo scopo di realizzare un prodotto spendibile su vari livelli, concepita per la promozione esterna al territorio e per invitare chi non conosce la Valle Camonica a vistarla dal vero.

La disabilità diventa dunque la forza trainante della comunicazione, ribaltando i punti di vista sui pregiudizi e gli stereotipi, e il core story di un racconto autentico. La narrazione visiva gioca sulla spontaneità di un ragazzo “disabile” solo all’apparenza, che grazie alla propria vivacità e simpatia sa esprimere i valori e la passione per il territorio di una generazione di giovani come lui.

 

LA STORIA DI ANDREA

Sordo sin dalla nascita, Andrea Forloni ha imparato da piccolo la Lingua dei segni italiani ed è bilingue a tutti gli effetti. Nel suo percorso di apprendimento è stato coadiuvato da insegnanti specializzate, in particolare da Enia Sandrini, interprete di LIS e assistente alla comunicazione, che lo segue nel sostegno a scuola e che in questo progetto ha avuto ruolo di mediazione fra lui e il team creativo, valorizzando le sue necessità ed esigenze. Andrea, infatti, ha accolto con grande entusiasmo la proposta di un coinvolgimento nel progetto, sostenuto dalla sua famiglia di origine, che lo segue con attenzione e affetto: è stata la mamma di Andrea a proporre in Valle Camonica il primo corso ufficiale di LIS, in modo da apprendere la lingua dei segni e comunicare in modo diretto con il figlio. Andrea, che fra le sue passioni ha quella per i cavalli e per il disegno, con questa campagna ha potuto realizzare un sogno: sentirsi davvero protagonista. Fra i suoi progetti futuri, vi è, infatti, quello di continuare a lavorare nella comunicazione e come sogno nel cassetto, una volta raggiunta la maggiore età, diventare traduttore LIS per il Festival di Sanremo.

 

IL TEAM CREATIVO

Davide Bassanesi è regista e documentarista.
È titolare dello studio “Immagini” con il quale realizza documentari e produzioni video, collaborando con enti pubblici e privati, marchi internazionali, case di produzione, gruppi industriali, artisti e storici dell’arte. Nella sua esperienza trentennale realizza documentari di narrazione territoriale, biografie, video corporate, documentari di valorizzazione del patrimonio immateriale, campagne di comunicazione visiva. Di recente ha realizzato e prodotto il documentario “Franca come nessuno”, dedicato all’artista bresciana Franca Ghitti, in programmazione su SKY ARTE e il video “Bucando il muro” sulla rocambolesca riscoperta di un’opera inedita di Lucio Fontana. www.davidebassanesi.it

Silvano Richini è regista, editor e digital compositor.
Ha maturato negli anni una solida esperienza come regista di video musicali dirigendo videoclip per artisti della scena indipendente italiana come Alessandro Sipolo, Ettore Giuradei, Vision Divine, Dunk, Giorgieness. Vincitore del Gargano FilmFest, Menzione speciale Ullapeppa Film Festival, Finalista alla Biennale MArteLive. Collabora a numerose produzioni di video corporate e spot pubblicitari in veste di digital compositor.
www.silvanorichini.com

Nicola Ballarini è un artista visivo.
Spazia dal disegno al video e dalla Street Art all’installazione scenografica. Ha collaborato con Corraini Edizioni, Logos Edizioni e Bakemonolab, ha esposto in mostre private e collettive alla Loom Gallery di Milano, al CRAC Museo di arte contemporanea di Cremona, alla Triennale di Milano con il Movieco. Ha dipinto come street artist in numerose manifestazioni in Italia ed Europa. È stato assistente tecnico-artistico al festival Wall in Art diretto da Ozmo per la “Valle dei Segni” del Distretto Culturale di Valle Camonica, con il quale collabora come creativo da oltre dieci anni.
www.nicolaballarini.it