Il cibo, la sua produzione e preparazione è da sempre un patrimonio incredibile delle comunità alpine.
Oggi l’agricoltura di montagna sta diventando un’occasione preziosa di reinvenzione del nostro paesaggio quotidiano, le sue produzioni un’opportunità di sviluppo sostenibile e di sperimentazione agronomica, l’alimentazione un elemento cardine attorno a cui costruiamo la qualità della nostra vita.

 

CASA MUSEO DI CERVENO
16 GIUGNO 2019

Il cibo delle Alpi è un patrimonio culturale ricchissimo, che sta vivendo un momento molto vivace della sua storia, una grande vitalità che deriva dalla capacità dell’agricoltura di montagna di adattarsi alle asperità del territorio e anzi di trasformarle in un’opportunità per sviluppare di valle in valle un saper fare raffinato e variegato e un’inimmaginabile varietà di sapori.

Alpfoodway ha accompagnato diversi territori attraverso le Alpi nel processo di salvaguardia e della loro cultura alimentare, muovendosi di qua e di là delle Alpi, attraverso Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia; la Valle Camonica, la Valle dei Segni, già sito Unesco per le sue rocce istoriate, è stata uno di questi territori.

Alpfoodway è un progetto di salvaguardia della cultura alimentare delle Alpi e sta accompagnando il processo di candidatura Unesco del Patrimonio Alimentare delle Alpi ( www.alpfoodway.eu). Regione Lombardia ne è il capofila, assieme al Polo Poschiavo sul versante svizzero. L’archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia sta seguendo passo passo l’avvio del processo di candidatura. Per Regione Lombardia accompagnare la candidatura, significa fare in modo che le comunità alpine raccontino il loro patrimonio alimentare, le coinvolge attraverso l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale in un processo dapprima di riconoscimento ( vedi www.intangiblesearch.eu) e poi di valorizzazione della loro cultura alimentare.

La Comunità Montana di Valle Camonica per mezzo del Distretto Culturale di Valle Camonica, in questi tre anni di progetto, ha rincorso in ogni dove , documentato e reinterpretato questo patrimonio in continuo divenire e ora vorrebbe restituirvelo.

Il 16 giugno alla casa museo di Cerveno, tutti insieme cercheremo di festeggiare questa cultura alimentare nell’ambito della Fiera della sostenibilità alpina, promossa dal Parco dell’Adamello (http://fierasostenibilita.parcoadamello.it/pages/home.asp) raccontandovi il nostro modo di guardarla e di reinventarla attraverso gli occhi del design, della fotografia e del cinema.

Per quest’occasione la casa museo di Cerveno accende il forno attorno al quale raccontarvi il nostro modo di innovare la filiera dei cereali di montagna, le donne del paese cucinano le ricette di famiglia, le comunità professionali di agricoltori che abbiamo incontrato e conosciuto si presentano, le comunità del pane delle Alpi che ogni anno danno vita alla festa de “Lo Pan Ner” rinnovano il loro amore per questa materia con una mostra a cura del Museo di Fotografia Contemporanea che ne rappresenta i luoghi e i valori.

PROGRAMMA

Ore 18 Saluti introduttivi
Marzia Romano, Sindaco di Cerveno
Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia
Simona Ferrarini, Presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica
Alberto Piantoni, Presidente della Fondazione Valle dei Segni

ore 18.30
Maria Agostina Lavagnino, Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia, La candidatura nasce nelle comunità

ore 19
Elena Turetti, ci racconta Alpfoodway nella Valle dei Segni
– La cultura agricola della Valle Camonica raccontata attraverso una grande tavola di prodotti e le testimonianze dirette degli agricoltori. Azione realizzata da BD Consulting con Giorgio Bavassano e Valeria Volonterio
– Un nuovo pane per la Valle dei Segni, la sperimentazione sulla filiera dei cereali di montagna che ha portato designer e cerealicoltori, panettieri e comunicatori a lavorare insieme. Azione realizzata da Studiocharlie e BDConsulting in collaborazione con il Polo Poschiavo

ore 20
Matteo Balduzzi ci presenta la mostra La festa de Lo Pan Ner, a cura del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, realizzata in collaborazione con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia

ore 20.30
cena conviviale nelle stanze del casa museo

ore 21.30
Presentazione del film “Terra Fertile” realizzato dal Distretto Culturale di Valle Camonica, regia di Pietro De Tilla e Elvio Manuzzi, indagine sul campo Giorgio Sabaudo, montaggio Valentina Giordano, curatela Elena Turetti, proiezione all’aperto.

Per maggiori informazioni contattare la responsabile della curatela dell’evento Elena Turetti
scrivere a: turettielena@gmail.com
chiamare: +39 348.5610399