50° ANNIVERSARIO DEL PROGRAMMA MaB UNESCO (1971-2021):
INAUGURAZIONE DEI PRIMI
“CESTINI MANGIAPLASTICA” SOMMERSI
DEL LAGO D’ISEO
Sabato 9 ottobre 2021 – Pisogne (BS) e Lovere (BG)

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invito giornata inaugurazione cestini mangiaplastica nel lago d'iseo

Nell’ambito del 50° anniversario del programma MaB-Uomo e Biosfera dell’UNESCO, la Comunità Montana di Valle Camonica, in qualità di ente gestore della Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, organizza il 9 ottobre 2021, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Pisogne e Lovere, l’inaugurazione dei primi “cestini mangiaplastica” sommersi del Lago d’Iseo.

Si tratta di un evento speciale perché, ad oggi, queste installazioni sono molto rare nelle acque interne italiane e sono le prime in assoluto ad essere posate nel Lago d’Iseo.

L’iniziativa è stata avviata per contrastare l’uso massiccio delle plastiche, non biodegradabili e non compostabili, che provoca un pericoloso inquinamento dei fiumi, dei laghi e dei mari con gravi conseguenze per la biodiversità e per la salute degli ecosistemi, che si ripercuotono inevitabilmente sulla salute umana.

Come accertato da numerosi studi:

  • la plastica è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, specie nell’ambiente marino, e particolarmente pericolose risultano le cosiddette “microplastiche” (inferiori a 5 mm) che entrano nel circuito di tutte le catene alimentari, comprese quelle del cibo umano;
  • le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini dispersi lungo le coste, sulla superficie e sul fondo dei mari e degli oceani;
  • annualmente vengono prodotti, a livello mondiale, 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono negli oceani, diventando una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l’acquacoltura.

    Anche nel Lago d’Iseo, soprattutto a causa dell’apporto del Fiume Oglio, è quindi urgente e necessario arginare l’aumento del quantitativo di plastiche, sia con “azioni concrete di sistema” sia informando la cittadinanza sull’emergenza ambientale in corso, che richiede una gestione dei rifiuti da attuare secondo le seguenti priorità:

  1. prevenzione;
  2. preparazione per il riutilizzo;
  3. riciclaggio (recupero di materiale);
  4. recupero di altro tipo, per esempio recupero di energia;
  5. smaltimento.

Al fine di sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi alla presenza nel Lago d’Iseo delle plastiche, che entrano anche nelle catene alimentari (microrganismi acquatici-invertebrati-pesci-uomo), la Comunità Montana di Valle Camonica, in qualità di ente gestore della Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, ha recentemente assegnato ai Comuni di Pisogne e Lovere dei contributi per l’acquisto e l’installazione di tre “cestini mangiaplasticada immergere nei porti principali, sulla base di analoghe esperienze virtuose già disponibili per località marine.

Questi cestini sommersi sono in grado di rimuovere fino a 1,5 kg di plastiche e microplastiche al giorno e di assorbire pericolosi sversamenti di olii e idrocarburi grazie alla presenza di filtri assorbenti riutilizzabili, prodotti da una start-up bresciana.

Verranno attivate anche specifiche attività di educazione ambientale nelle Scuole.

Questa iniziativa è un piccolo ma ulteriore passo lungo il cammino verso la sostenibilità che la nostra Riserva della Biosfera intende proseguire negli anni, grazie ad un ampio ventaglio di azioni e progetti che si pongono l’obiettivo comune di conciliare la qualità ambientale del territorio con l’economia e con l’equità sociale, per garantire ai giovani di crescere, lavorare, vivere in uno scenario migliore di quello attuale. È del tutto evidente che le iniziative che la Comunità Montana di Valle Camonica sta portando avanti come ente gestore della Riserva della Biosfera trovano pieno significato e garanzia di continuità solo se vengono condivise e sostenute, come è successo per questa installazione dei “cestini mangiaplastica”, dalle comunità locali: amministrazioni comunali, associazioni, imprese, scuole. Ci sono qui, oggi, tutte le premesse per fare di questa iniziativa sperimentale una buona pratica da esportare in altri contesti“.

Mirco Pendoli

Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Comunità Montana di Valle Camonica

A Pisogne saranno installati due cestini uno al porto nuovo “Goen” e uno al porto vecchio, con una compartecipazione al contributo assegnato dalla Comunità Montana di Valle Camonica, unitamente all’associazione Togetherlake e alla società Porto Goen Srl che gestisce il porto stesso.
L’idea dei “cestini mangiaplastica” mi è stata presentata tempo fa dall’associazione Together Lake e ora riusciamo finalmente a concretizzarla grazie alla disponibilità della Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, oltre che alla sensibilità e lungimiranza dimostrata verso i temi ambientali.
La gestione e lo svuotamento dei due cestini di Pisogne verranno garantiti da Togetherlake, associazione nata nel 2018 che si occupa di raccogliere plastica abbandonata nel territorio del nostro Comune e dintorni, che ha dimostrato da subito di volersi impegnare, con grande volontà, per la buona riuscita del progetto e una grande generosità, contribuendo all’acquisto anche in termini economici, parimenti al Comune di Pisogne. Si tratta di un progetto piccolo ma molto ambizioso, che sicuramente avrà un notevole risvolto mediatico, turistico e ambientale. Un motivo di orgoglio e anche uno stimolo per incentivare l’attenzione e la sensibilità verso questi temi, di rilevanza sempre maggiore. Non ci fermeremo qui. La volontà è quella di presentare il progetto anche su altri tavoli ed occasioni, per un’azione condivisa su tutto il lago.

Nicola Musati

Assessore all’Ambiente, Comune di Pisogne

PER INFO
segreteria organizzativa:
tel. 0364-533308
e-mail: mabintour@gmail.com

Il posizionamento del cestino mangiaplastica al Porto Turistico rientra in un progetto più ampio denominato “Plastic free” costituito da una serie di iniziative ed indicazioni comportamentali volte non solo a sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, ma anche a ridurre la produzione e l’utilizzo della plastica monouso. Ci sembrava importante partire proprio da questa iniziativa in considerazione del grande lavoro che si sta effettuando per la promozione ambientale del nostro lago.

Giovanni Guizzetti

Assessore all'Ambiente, Comune di Lovere

L’individuazione del luogo in cui installare il cestino mangiaplastica non è casuale, ma frutto di un’attenta valutazione tecnico-ambientale che, sulla sponda loverese, ha consentito di individuare un’area nel Porto Turistico che, a causa di particolari condizioni determinate dalle correnti, è più soggetta al deposito di plastiche e alghe. Il dispositivo, controllato costantemente da parte della società L’Ora, che si ringrazia per la preziosa collaborazione, costituisce un primo passo verso la riduzione dell’inquinamento da plastiche, microplastiche e idrocarburi nel nostro lago.

Alex Pennacchio

Sindaco, Comune di Lovere

Questo progetto unitamente alla recente installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, conferma l’attenzione verso le tematiche green e la polifunzionalità del Porto Turistico come luogo dove la pratica dello sport ben si va a coniugare con il tema della salvaguardia dell’ambiente e dell’inclusività sociale, proprio come testimoniato dal recente varo del progetto Sport senza barriere.

Sara Raponi

Assessore al Turismo, Comune di Lovere

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