le regole da seguire in presenza di greggi e cani da pascolo

Perché i cani vanno sempre tenuti al guinzaglio?

Negli ultimi decenni la natura ha riconquistato molti spazi sulle montagne, ma le Alpi devono fare i conti con nuovi problemi: i cambiamenti climatici, l’urbanizzazione dei fondivalle e l’impatto crescente delle varie forme di turismo, sia in termini di infrastrutture sia di disturbo diretto.

Gli ambienti naturali vanno sempre fruiti con rispetto e consapevolezza del valore che hanno. Purtroppo, però, alcune attività all’aria aperta che siamo abituati a considerare “soft” non sono sempre compatibili con gli equilibri della natura e con il rispetto di chi, in montagna, lavora.

L’esuberanza dei nostri amici a quattro zampe, anche se considerati sempre “innocui” dai loro padroni, può avere effetti molto negativi sugli altri escursionisti, sulla fauna selvatica e sugli animali domestici al pascolo in alpeggio.

un cane da pastore accudisce le sue pecore
greggi e cani al pascolo

È molto importante tenere i cani al guinzaglio per diversi motivi:

__Per questioni di sicurezza e di rispetto nei confronti degli altri escursionisti, sia che stiano passeggiando da soli sia che siano accompagnati dai loro amici a quattro zampe legati-

__Un cane sfuggito al controllo del padrone può causare agli animali selvatici alti livelli di stress in periodi particolarmente delicati, o addirittura il pericolo di essere feriti o uccisi. Per quanto un cane possa avere un’indole tranquilla, resta pur sempre un potenziale predatore e il suo istinto latente è sempre pronto a risvegliarsi in presenza di un odore promettente o di un animale che fugge. Ecco che il nostro compagno timido e giocherellone può trasformarsi improvvisamente in un efficace cacciatore. L’accoppiata uomo-cane, se quest’ultimo viene tenuto al guinzaglio, non è invece percepita come una grande minaccia dagli animali selvatici, che possono farsi osservare anche a distanza relativamente ravvicinata. Inoltre, in alcuni periodi dell’anno, la presenza cani sciolti può danneggiare la riproduzione degli uccelli che nidificano a terra o i giovani di ungulati (caprioli, cervi, camosci, stambecchi etc.) che non sono ancora in grado di fuggire.

__In molti alpeggi si trovano cani “da protezione”, o “da guardiania”, soprattutto di razza maremmano-abruzzese: questi cani da lavoro sono selezionali per difendere il gregge da ogni potenziale pericolo. Se il cane di un escursionista corre verso il gregge, il cane da protezione può aggredirlo o addirittura ucciderlo.

__A prescindere dalla presenza o meno dii cani “da protezione” negli alpeggi, le greggi e le mandrie di animali domestici al pascolo in montagna vanno sempre rispettate; i cani degli escursionisti, se slegati, costituiscono un grave problema gestionale per pastori e allevatori, che si ritrovano spesso a dover cercare e radunare i propri animali dispersi o feriti perché rincorsi dai cani.

__All’interno delle aree protette è obbligatorio tenere i cani al guinzaglio: lasciarli slegati comporta il rischio di incorrere in sanzioni.