Il Sito UNESCO della Valle Camonica
In trasferta a Firenze per tourismA con Regione Lombardia
si presentano il nuovo portale
e i progetti della Valle Camonica Per Tutti

Sabato 22 febbraio il Sito Unesco n.94 “Arte Rupestre della Valle Camonica” sarà raccontato nel corso di tourismA, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale in corso a Firenze tra il 21 e il 23 febbraio, negli spazi prestigiosi del centralissimo Palazzo dei Congressi.
Un momento di esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze.

La Valle dei Segni sarà ospite di Regione Lombardia nell’ambito del convegno Viaggio nel patrimonio UNESCO lombardo, organizzato in collaborazione con il Tavolo di coordinamento UNESCO. Il convegno è la tappa conclusiva del progetto “La rete dei siti UNESCO lombardi: comunicazione e promozione integrata” realizzato con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Nel corso dell’intervento Valle Camonica per tutti per una fruizione digitale e universale dell’arte rupestre il Presidente del GIC Sergio Bonomelli illustrerà i progetti e gli interventi realizzati (e in cantiere) per rendere la Valle dei Segni un territorio sempre più accessibile e inclusivo: dai percorsi di fruizione estesa realizzati nei parchi archeologici del Sito UNESCO camuno, alla guida che mappa e segnala punti di interesse, luoghi, attività e itinerari per un’offerta turistica accessibile a 360 gradi.

La partecipazione a tourismA sarà inoltre la preziosa occasione per presentare in anteprima la nuova versione del portale www.vallecamonicaunesco.it, che si arricchisce da oggi dei contenuti e dei contributi del nuovo riconoscimento UNESCO per Valle Camonica e Alto Sebino di Riserva della Biosfera. A partire dal pay-off “Due riconoscimenti UNESCO, un territorio unico al mondo” il portale è stato realizzato per raccontare le due anime del territorio – l’arte rupestre e la riserva della Biosfera – attraverso un’impostazione e un’estetica accattivanti e contemporanee, in grado di mettere in risalto e in vetrina le numerose produzioni culturali e le iniziative legate all’UNESCO, nonché la varietà ed eterogeneità di linguaggi utilizzati in più di 40 anni di storia UNESCO in Valle Camonica per raccontare, valorizzare e rappresentare il patrimonio della Valle dei Segni.